Storia Telenovelas

Caratteristiche

La telenovela è un racconto seriale che ha lo scopo di tenere desta l'attenzione dei suoi telespettatori e quindi fa un assai ricco uso di colpi di scena, capovolgimenti imprevisti, indizi premonitori, rivelazioni clamorose e risolutive e fondamentale è il meccanismo a puntate: la narrazione si interrompe sistematicamente nel punto culminante, quando l'attesa dei telespettatori diventa spasmodica (effetto cliff-hanging).

Di puntata in puntata la trama si può evolvere potenzialmente all'infinito, inventando di volta in volta svolgimenti e soluzioni nuovi.

Il milieu narrativo è basato su faide famigliari, tradimenti, ingiustizie, amori contrastati, fughe, agguati e travestimenti, figli illegittimi, conflitti generazionali e di classe, e figure femminili di grande spessore.

La psicologia dei personaggi è elementare e c'è una netta bipartizione del Bene e del Male, avvalendosi così del manicheismo e distribuendo in maniera inequivocabile attributi sociali e personali: la giustizia e l'ingiustizia, la felicità e l'infelicità, l'amore e l'odio, strutturando così l'Universo per antinomie, dove l'eroe (e più spesso l'eroina) è sempre redentore o martire, convivendo con la sofferenza e gli ostacoli che la vita gli porge dinanzi.

Il meccanismo, infine, sfocia obbligatoriarmente nel lieto fine con una distribuzione di premi ai buoni e di condanne ai cattivi. La narrazione ha così un fine consolatorio che compensa in qualche modo le disperazioni dei telespettatori nella vita reale e induce loro positività nell'esistente. Il linguaggio usato, invece, è popolare, approssimativo, pieno di frasi fatte e formule ricorrenti, con un vocabolario povero e banale ma allo stesso tempo gonfio ed enfatico. Ciò sia perché è rivolto a un pubblico di poca cultura, sia perché deve soddisfare le esigenze del consumo, garantendo dunque una produzione rapida.

Storia Nascita

 

La telenovela è l'adattamento per la televisione della narrativa seriale dell'Ottocento che però non ebbe fortuna nella società coloniale brasiliana. Infatti il Brasile, terra natia della telenovela, non si evolveva al ritmo dell'Europa e le condizioni socioeconomiche e culturali sembravano avverse alla fioritura di questo genere. Tuttavia verso la metà del XX secolo prese piede in Brasile la radionovella importata da Oduvaldo Viana(direttore di Rádio São Paulo) dall'Argentina.

Il successo della radionovella in Brasile fu grande e ne incrementò la produzione in maniera vertiginosa: tra il 1943 e il 1945 Rádio Nacional trasmise 116 radionovelle per un totale di 3.000 capitoli. Il fattore decisivo per il decollo della radionovella fu il boom delle vendite delle radio, boom che incrementò le vendite del +4000% in tre anni.

Così il "genere seriale" divenne popolare e nel 1951 ci fu il primo trapianto dalla radio alla tv che fu quello di Sua vida me pertence (La tua vita mi appartiene) che andò in onda su TV TUPI della città di San Paolo su scrittura e direzione di Walter Foster. Questa telenovela resterà in tv fino al 1963 quando inizieranno a diffondersi le telenovelas diarie